Il rischio
sismico

Un sisma o terremoto è il risultato di un improvviso rilascio di energia, generato da un movimento delle placche tettoniche. Questo fenomeno si traduce con vibrazioni in superficie, che possono provocare gravi danni.
L’importanza di un terremoto è determinata da due parametri: la magnitudo e l’intensità.

La magnitudo  è una grandezza che si rapporta con la quantità di energia trasportata da un’onda sismica. La sua misurazione più nota è la scala di Richter.

L’intensità rileva gli effetti e i danni del sisma in un determinato luogo Non si tratta di una misurazione con strumenti, ma di un’osservazione del modo in cui il sisma si esprime e viene percepito in superficie.

Le conseguenze di un sisma possono essere di natura umana, economica e/o ambientale. Un terremoto può anche provocare fenomeni concomitanti come frane, smottamenti, valanghe o maremoti

Dopo la scossa principale, possono verificarsi altre scosse, talvolta mortali, che corrispondono agli assestamenti dei blocchi nelle vicinanze della faglia.

 

COME PREPARARSI A UN EVENTO SISMICO ?

  • Costruire edifici antisismici oppure rinforzare quelli esistenti
  • Individuare i punti di chiusura del gas, dell’acqua, dell’elettricità.
  • Fissare saldamente gli elettrodomestici e i mobili pesanti.
  • Preparare un kit di sopravvivenza con dotazioni di prima necessità.

 

CHE COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO ?

  • Mettersi al riparo:
  • All’interno di un edificio: avvicinarsi a un muro portante (parete molto solida), una colonna portante o mettersi sotto mobili solidi, e allontanarsi dalle finestre;
  • All’esterno di un edificio: non trattenersi sotto i fili elettrici o sotto qualsiasi cosa che potrebbe crollare (ponti, cornici, tettoie…);
  • In macchina: fermarsi e non abbandonare l’auto prima della fine delle scosse.
  • Proteggersi la testa con le braccia.
  • Aspettare, facendo attenzione alle altre scosse

DOPO UN TERREMOTO 

  • Uscire dagli edifici e non fermarsi né sotto né accanto a fili elettrici e allontanarsi da ciò che potrebbe crollare (ponti, cornici, tettoie, edifici,),
  • Non prendere l’ascensore
  • Chiudere l’acqua, l’elettricità e il gas: in caso di fughe di gas, aprire porte e finestre, mettersi in salvo e avvertire le autorità competenti.
  • Allontanarsi dalle zone costiere, anche molto tempo dopo la fine delle scosse sismiche, che potrebbero causare possibili maremoti.
  • Dopo la prima scossa, prestate attenzione alle altre scosse: possono replicare.

SE AVETE SUBITO UN SINISTRO A CAUSA DI UN EVENTO SISMICO:

In caso di sinistro, queste sono le buone pratiche da seguire:

  • Seguire le istruzioni delle autorità competenti
  • Creare una cartella di fotografie e video al fine di conservare le prove dell’evento, che dovranno essere fornite alla propria assicurazione
  • Segnalare il proprio caso alla sede del Comune oppure presso la camera di commercio, per usufruire dell’assistenza che sarà predisposta a tale fine.
  • Ripulire
  • Rilevare i danni
  • Contattare la propria assicurazione, per denunciare il sinistro

INFOGRAFICA DELLE BUONE PRATICHE DA SEGUIRE

Le buone pratiche da seguire sono illustrate nell’infografica, che potrete scaricare. Vi invitiamo ad esporre questo documento informativo all’interno della vostra azienda.